6 Commenti
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Avatar di Antonella
Dec 15Modificato

Anche io ho adorato questo pezzo, mi sono ricordata quelle tante volte in cui ho preso l'aereo per andare a trovare mia figlia così lontana e mi chiedo quante volte avrei potuto viverla così, con spirito di osservazione e leggerezza, poi mi ricordo che tutti i miei pensieri erano occupati dall'aspettativa dell'incontro, e che nemmeno io mi sono mai annoiata in aeroporto. Però quello che ho letto io di solito lo faccio nelle stazioni ferroviarie, dove mi capita molto spesso di dover aspettare anche due o tre ore per il mio treno, e in quelle ore osservo la gente e cerco di capire qualcosa di loro. Mi sono ritrovata in molte parti del racconto e leggerlo mi è davvero piaciuto tanto. Grazie per averlo condiviso

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Avatar di Riccardo Cecco

Ti ringrazio Antonella! Comunque non ha nemmeno troppo senso stare a rimuginare sul passato. Magari avresti potuto vivere le vecchie occasioni in maniera diversa, ma quelle che hai da ora in avanti sono ancora in fase di creazione. Sta a te decidere! ;)

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Avatar di Stefania Nicolosi

Ho adorato questo pezzo, lo leggo e rileggo da quando è arrivato nella mia e-mail e ogni volta mi soffermo su un aspetto diverso. Sembra scritto per me, che adoravo gli aeroporti come te, e oggi, chissà perché, sono diventata come me… 🙏

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Avatar di Riccardo Cecco

Grazie Stefania! Perché dici? Come sei diventata? 😁

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Avatar di Stefania Nicolosi

Adesso proprio la fase aeroportuale, tra controlli vari e contrattempi, mi provoca una tale ansia che non prenoto più un viaggio da mesi 😅

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Avatar di Riccardo Cecco

Però sai benissimo anche tu che, alla fine, è tutto più semplice di quanto ci dice la nostra testa 😁 A volte basta farsi prendere dall'impeto e cliccare sul tasto "prenota", e il gioco è fatto :)

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