Ciao Riccardo, grazie di questa riflessione, mi aiuta a capire molto anche di me: una costante viaggiatrice, che non riesce pienamente ad essere se stessa (dovuto anche dal fatto che forse ancora sto cercando di capire chi sono, ho 24 anni), ma che ama profondamente il mondo. C’era un poeta che studiai al liceo, di cui purtroppo non ricordo il nome, il quale era un cosmopolita per la sua epoca, e dopo aver girato il mondo capì una semplicissima cosa: non puoi scappare dalla prigione, se la prigione è dentro di te (un po’ quel che hai espresso in questa tua condivisone). Lo approvo totalmente: più viaggio e più mi perdo, più mi perdo e più mi trovo.
Detto questo, vorrei porti una domanda su un argomento di cui non hai mai parlato: come fai nelle relazioni amorose? Con tutto questo movimento presumo sia difficile avere una relazione fissa, come vivi questa cosa?
Ciao Amira, grazie per aver condiviso il tuo pensiero.
Non ho ancora scritto nulla sulle relazioni amorose perché devo ancora capire se, e come, possano davvero funzionare. Personalmente, non credo nelle relazioni a distanza. Non fraintendermi: possono funzionare, se si parla di un periodo limitato e ben definito. Tuttavia, per quella che è la mia esperienza, è difficile sostenere una relazione in cui si è lontani senza sapere quando ci si rivedrà. Non è una situazione che mi piace, né qualcosa che cerco.
In viaggio, naturalmente, incontro diverse ragazze. Ma se, dopo qualche giorno insieme, percepisco che potrebbe svilupparsi un legame più profondo, scelgo di fare un passo indietro.
Credo che la vita sia fatta di scelte: se decidi di viaggiare, allora viaggia.
È vero che puoi avere tutto, ma non tutto nello stesso momento. Certo, se un giorno incontrerò la persona che sento essere l’amore della mia vita, potrei riconsiderare le mie priorità e modificare i miei piani. Ma al momento, il viaggio è ciò che conta di più per me. Ed è questa priorità a guidare le mie scelte.
Ciao Riccardo, grazie di questa riflessione, mi aiuta a capire molto anche di me: una costante viaggiatrice, che non riesce pienamente ad essere se stessa (dovuto anche dal fatto che forse ancora sto cercando di capire chi sono, ho 24 anni), ma che ama profondamente il mondo. C’era un poeta che studiai al liceo, di cui purtroppo non ricordo il nome, il quale era un cosmopolita per la sua epoca, e dopo aver girato il mondo capì una semplicissima cosa: non puoi scappare dalla prigione, se la prigione è dentro di te (un po’ quel che hai espresso in questa tua condivisone). Lo approvo totalmente: più viaggio e più mi perdo, più mi perdo e più mi trovo.
Detto questo, vorrei porti una domanda su un argomento di cui non hai mai parlato: come fai nelle relazioni amorose? Con tutto questo movimento presumo sia difficile avere una relazione fissa, come vivi questa cosa?
Ti seguo sempre, un bacio.
Ciao Amira, grazie per aver condiviso il tuo pensiero.
Non ho ancora scritto nulla sulle relazioni amorose perché devo ancora capire se, e come, possano davvero funzionare. Personalmente, non credo nelle relazioni a distanza. Non fraintendermi: possono funzionare, se si parla di un periodo limitato e ben definito. Tuttavia, per quella che è la mia esperienza, è difficile sostenere una relazione in cui si è lontani senza sapere quando ci si rivedrà. Non è una situazione che mi piace, né qualcosa che cerco.
In viaggio, naturalmente, incontro diverse ragazze. Ma se, dopo qualche giorno insieme, percepisco che potrebbe svilupparsi un legame più profondo, scelgo di fare un passo indietro.
Credo che la vita sia fatta di scelte: se decidi di viaggiare, allora viaggia.
È vero che puoi avere tutto, ma non tutto nello stesso momento. Certo, se un giorno incontrerò la persona che sento essere l’amore della mia vita, potrei riconsiderare le mie priorità e modificare i miei piani. Ma al momento, il viaggio è ciò che conta di più per me. Ed è questa priorità a guidare le mie scelte.
Ciao Riccardo, grazie per aver condiviso questa tua riflessione, sento molte assonanze 🙏🏼
Ciao Daria! Grazie a te per esserti presa il tempo per leggere :) un abbraccio!
Mi sa che questo viaggio sta davvero aprendo nuovi scenari nella tua mente e nel tuo modo di scrivere... bello leggerli (e, come sempre, leggerti 🙂)
Sicuramente sì. Grazie Laura 😘😘